Addio di Guido Gozzano
La morte dell’estate era tranquilla
In quel mattino chiaro che salii
Tra i vigneti già spogli, tra i pendii
Già trapunti di bei colchici lilla.
Le rondini addestravano le piume
Al primo volo timido, randagio.
Le rondini garrivano assordanti
Garrivano, garrivano parole
D’addio, guizzando ratte come spole…
Tu seguivi gli stormi lontananti
Ad uno ad uno per le vie del sole …
Un altro stormo s’alza!… Ecco s’avvìa…
Sono partite
(Guido Gozzano)