Arriva l’estate (G.Fanciulli)
È incoronata di spighe mature
e tutta vestita d’oro; i suoi grandi occhi color
del fiordaliso sfavillano. Diffonde intorno a sé
lo splendore e allegria del sole.
Dinanzi a lei tutti si presentano con fiducia, e
i poveri specialmente la tengono per loro grande
amica: il buon caldo allora non costa nulla!
Quando arriva nell’aia, l’estate si siede
su un mucchio di grano falciato e canta.
Gli uomini la guardano e le dicono:
«Benedetta, tu ci porti il pane!».
(Giuseppe Fanciulli)