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La volpe e il corvo

 

Su di un ramo sta bel bello
un corvaccio picchiatello
che trattiene nel suo becco
un bel tozzo di pan secco.
Una volpe assai astuta
e non certo sprovveduta,
vede il corvo e il suo pane
e si accorge di aver fame!
“Come faccio a farmi dare
il suo pane da mangiare?”.
Pensa un attimo ed infine
al corvaccio fa moine.
“Tu sei bello ed elegante

raffinato e affascinante,
ma vorrei, se non ti spiace,
ascoltare la tua voce.
So per certo che è divina
pura, forte e cristallina!
Su, ti prego, non tardare:
per me mettiti a cantare!”.
Il corvaccio lusingato
gonfia il petto e prende fiato
e poi gracchia a tutta voce
un “Cra Cra” dal suono atroce!
E intanto dal suo becco
cade il tozzo di pan secco
che la volpe furba arraffa
e col quale poi si abbuffa!
Così il corvo sbeffeggiato
dalla volpe fu fregato!

La volpe e il corvo

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