Una nonna simpatica e strana
Sono una nonna simpatica e strana
grandi e piccini mi chiamano Befana.
Porto sempre gli stessi vestiti,
ormai logori, vecchi e scuciti.
Sopra la gonna mi metto il grembiule
che tiro fuori dal vecchio baule.
Quando arriva l’Epifania
inizio a lavorare con energia.
Per le calze di tanti colori
preparo chicche di mille sapori.
In un lungo calzettone
metterò aglio, cipolla e carbone.
La testa mi copro con lo scialle
poi sistemo il sacco sulle spalle.
Sono una nonna simpatica e strana
grandi e piccini mi chiamano Befana!
(Patrizia Nencini)