A mio padre (G.De Vincentis)
Ciao papà, ti vedo stanco
sarà la sera che ti cade addosso,
oppure gli anni che si fan sentire.
È strano come le montagne,
si inchinino al passaggio della vita,
lasciando cadere a valle,
le sue rocce sgretolatosi nel tempo.
Li hai passati tutti i tuoi momenti,
restando sempre attento ai tuoi presenti,
e restare con lo sguardo al tuo passato
di cui a noi figli molto hai dedicato.
Mi hai fatto grande ma non solo fuori,
io di te ho molto dentro.
Quel che è stata la tua vita
per contarla non bastan le dita
di tutta quella gente che ti ha visto crescere
e lottare contro la tua sorte.
Starei una vita a raccontarmi di te,
che oggi mi guardi con lo sguardo di un bambino
e con il coraggio ci darebbe la sua vita,
per farti vivere, la tua, un po' di più.
Grazie papà.
(Giammarco De Vincentis)