Boschetto
In questo boschetto di poche gaggìe
ricanta un uccello le sue poesie.
Se un cuore vi passa, si ferma e ristà,
riparte provvisto di felicità.
È un bosco di un’ombra armoniosa e leggera
e un angelo viene a dormirvi la sera.
Per farsi un lettuccio men duro raccoglie,
dai ceppi muschiosi, bracciate di foglie.
E vede, addondando nell’umida cuna
passare tra i rami più alti la luna;
e sente tra fronde dal vento toccate
tremore e bisbigli di calde nidiate;
e trova la pace d’un sonno tranquillo
tra un canto d’uccello e il canto d’un grillo.
(Renzo Pezzani)