Pasqua (M.A.Scavuzzo)
Pasqua vuol dire Primavera.
Pasqua vuol dire rondini ai balconi
e canzoni nell’aria leggera.
Vuol dire timidi agnellini
e gialli pulcini
sgusciati, pigolando,
da un guscio rotto,
che vanno in processione
e si nascondono sotto
l’ala di mamma chioccia.
Vuol dire rami di pesco fioriti,
rami d’olivo argentati,
campane che pregano nel cielo,
mentre i fedeli il grande cero
accendono dicendo: “Gioia! È risorto
Gesù, che sulla croce era morto”.
(Maria Albina Scavuzzo)