Ritorno di Pasqua
Una fonte che ci parla
fra l’erbette e le viole,
una nuvola dorata,
rose sparse in mezzo a il sole,
la finestra spalancata
fin dall’alba, il prato in fiore;
una storia che, a cantarla,
ci vuol proprio il nostro cuore,
una siepe e un agnellino,
una chioccia ed un pulcino,
l’uovo in bianca e rossa vesta,
tutto ornato per la festa,
la colomba con l’ulivo
nel tramonto rosso vivo,
tornan tutti al nostro cuore
per la Pasqua del Signore.
Din don dan…
L’angioletto ancor si vede
con la croce della fede
la campana che stornella,
il capretto che saltella,
il pastore che s’affretta
per la festa benedetta,
la massaia che conduce
il suo bimbo in questa luce.
Din don dan…
Ma una cosa non si vede
senza l’occhio de la fede;
non si vede il nostro cuore
col bel dono del Signore
che, nel giorno Suo divino
accompagna ogni bambino.
(Luisa Nason)